In occasione delle celebrazioni colombiane presso il Palazzo Ducale di Genova, l’Associazione Liguri nel Mondo è stata invitata a portare un saluto di cui si è fatto carico il Presidente Mario Menini. Erano presenti tutte le autorità comunali e regionali, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Sindaco di Genova Marco Bucci, l’Assessore Regionale all’Emigrazione Andrea Benveduti, l’ex senatrice Ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Durante la cerimonia sono stati nominati dieci nuovi Ambasciatori di Genova nel Mondo: Angiolino Barreca, Aldo Bisio, Gaynor Bongard Mazzone, Eliano Calamaro, Roberto Cameranesi Capretti, Mario Caponnetto, Stefano De Benedetti, Flying Angels Foundation, Gabriele Lignani, Giorgio Zaffiri.
La delegazione dei Liguri era rappresentata oltre che dal Presidente Mario Menini, dai Consiglieri Anna Maria Campello e Luca Sessarego e dai soci Sergio Di Paolo, Loredana Ballabene, Andrei-Dan Dalmazio e i coniugi Bellocchio.
Di seguito il discorso del Presidente Mario Menini:
“In questo anno 2022 vanno ricordati il trentesimo anniversario della rinascita a vantaggio della città di questo storicismo Palazzo Ducale e il trentesimo anniversario della nascita del magnifico innovativo Acquario nel Porto Antico: anniversari legati anch’essi a Colombo dato che appunto nel 1992 si celebrava il Cinquecentesimo anniversario della sua celeberrima scoperta oltreoceano.
Ed è impossibile non citare un altro anniversario importante, legato anch’esso a favorire la conoscenza di Genova nel mondo: infatti nel 1622, ad Anversa, venne edito il volume mediante il quale Pier Paolo Rubens fece conoscere in svariati Paesi esteri la bellezza di tanti palazzi e ville genovesi, quelli che oggi conosciamo come Palazzi dei Rolli.
Oggi, 12 ottobre 2022, da questo Palazzo che detiene e tramanda così tanti secoli di storia genovese e sulla cui Torre Grimaldina sventola la celeberrima Bandiera con la croce di San Giorgio, possa diffondersi il saluto più sincero e affettuoso dell’Associazione Liguri nel mondo e mio personale, ai liguri tutti ovunque essi siano, e alle nostre 45 sedi estere, ai discendenti di coloro che in diverse epoche hanno lasciato Genova ma ne hanno tenacemente preservato e trasmesso memoria e tradizioni a parenti e conoscenti e le han fatte – e fanno – conoscere e apprezzare dalle Istituzioni e dalle popolazioni locali.
“E tanti son li zenoeixi
e per lo mondo sì desteixi
che und’eli van o stan
un’atra Zena ge fan”
E’ peraltro importante sottolineare il fatto che, in questo XXI secolo, le possibilità e le opportunità di mantenere e incrementare sempre più contatti e di attivare e promuovere crescenti rapporti tra i liguri presenti in tante località del mondo e la loro terra d’origine avita o di provenienza più recente sono molteplici e, senza dubbio, funzionali per raggiungere quegli obiettivi sempre più importanti .
Ne conseguirà una sempre più diffusa consapevolezza, tutela e promozione dell’importante patrimonio – storico artistico architettonico e di tradizioni e culturale in generale e ambientale – del territorio ligure: città ricche d’arte e storia, notevoli località e aree costiere e dell’entroterra, antichi borghi, realizzazioni moderne e progetti innovativi; e ne conseguirà una sempre più ampia e reciproca conoscenza, sia in loco che virtuale, degli eventi e delle attività varie e delle manifestazioni tradizionali previste a breve e medio e più lungo termine. Conoscenza che sempre più potrà unire, in una appassionata e partecipata sintonia, i liguri tutti.”