…e piove e piove aprile,
lattiginoso opale
sui ciliegi sbattuti
oltre i cancelli opachi
rabescati di ruggine
memorie liberty…
e piove adagio e piove
pomeriggio imperlato
di drappeggi di gocce
sui rami antichi e nuovi
sui glicini sfrangiati
e piove piano e piove….
dai muretti sbiaditi
rampicanti e fragranze
estenuate sottili
il chiarore svapora
pallidi ippocastani
fioriti di lumetti
tremuli nella sera…
e piove ancora, il vento
agretto là dal mare
a battere pesante
le torri e i campanili
nell’onda di caligine
che stempera i colori,
polifonia di grigi
e Genova respira
quell’umido calore
di là delle vetrine
di certi caffè antichi
fra cristalli e canditi
canestrelli e rosoli….
e piove appena e piove
la musica fanè
si stempera nell’onda
umidiccia fioccosa
d’una sera d’aprile
sbiadita per le pietre
della città marina…
nella pioggia sottile
sbiadiscono colori
e passi e voci
si velan di silenzio
con echi di emozioni
di storie di memorie….
all’orizzonte a sprazzi
riflessi rosa antico
si specchian sulle ardesie
dei tetti terrazzati
accendono di lilla
muretti e muraglioni
i monti con quei forti
color di piombo fuso
si tingono di viola
annuncio di buon tempo
dall’alba di domani…
Maria Elisabetta Zorzi
21/04/2020