Dopo diversi mesi di elaborazione, in accordo con il VicePresidente della Regione Liguria Sonia Viale nonché Assessore all’Immigrazione e grazie alla stretta collaborazione con i funzionari e responsabili del settore (Dott.ssa Gallinotti, Dott. Vitetta e Dott.ssa Costa) siamo riusciti ad individuare quella che ci sembrò la data più razionale e più funzionale per l’intitolazione di una “Sala di Rappresentanza” dedicata ai Liguri nel Mondo.
Si tratta di uno spazio di grandi dimensioni con la possibilità di una ottantina di posti a sedere, un’ampia vetrata sul porto di Genova, collocato all’11° piano della Torre A – Via Fieschi, 15 – sede della Regione Liguria.
La data del 23 giugno fu scelta proprio perché strettamente collegata al 25 giugno (domenica) data istituzionalmente fissata dal Comune di Favale di Malvaro per la tradizionale annuale “Festa dell’Emigrante”. Avremmo potuto così cogliere l’opportunità di avere la partecipazione durante la cerimonia inaugurale di Liguri proveniente dalle più svariate parti del mondo cogliendo quindi l’occasione di due appuntamenti importantissimi strettamente collegati tra loro sia per lo scambio e per gli obiettivi prefissati sia per ragioni geografiche sia per questioni di data e tempi.
In effetti la manifestazione, iniziata alle ore 11,30, vedeva la confluenza non solamente di rappresentanze di cittadini che avevano colto l’invito, non solamente di soci, simpatizzanti e amici dell’Associazione ma anche di rappresentanze di altri circoli internazionali tra i quali Sergio Conti (Australia), Franco Barabino (Svizzera), Gilda Rivara Bardi (Cile) delegata dal Presidente di tutti i circoli cileni (Claudio Massone) oltre a altri conterranei provenienti dall’Argentina, Perù, Uruguay etc.
Tra gli ospiti d’onore, oltre a Giovanni Boitano (VicePresidente dell’Associazione Liguri nel Mondo e Consigliere delegato dal Comune di Favale di Malvaro per la Festa dell’Emigrante) molti sindaci della Valfontanabuona quali Guido Guelfo (Lumarzo), Ubaldo Crino (Favale), Stefano Sudermania (Neirone) e Rosario Amico (Serra Riccò).
Ospiti di riguardo, Franco Bampi (Presidente de “A Cumpagna”) con il Console della stessa Francesco Pittaluga).
La festa – perché di festa si è trattato – iniziava con la Corale di Favale di Malvaro che eseguiva alcuni brani di repertorio di altissima valenza culturale nel rispetto della tradizione come “Ma se ghe penso”, “U pestu”, “Ciao salutime un po Zena”.
A seguire una esibizione di grandissimo livello artistico da parte del duo violinistico formato dai fratelli Loris e Manrico Cosso (violini primi del Teatro dell’Opera Carlo Felice di Genova).
Alle ore 12,00 in punto sopraggiungeva il Presidente del Consiglio Regionale (Francesco Bruzzone) al quale veniva subito ceduta la parola e si congratulava per l’iniziativa sottolineando l’importanza di uno spazio di rappresentanza dei Liguri nel Mondo in sintonia con quella Legge “in fieri” dedicata proprio all’emigrazione.
Sopraggiungeva quindi puntuale come sempre il VicePresidente della Regione Liguria (Sonia Viale) il cui discorso particolarmente incentrato sul lavoro e l’impegno profusi durante 200 anni di emigrazione dalla Liguria da parte dei nostri conterranei che hanno portato progresso, civiltà e cultura in tutto il mondo tenendo alto e degno di rispetto il nome della Patria di origine e mantenendo vivo il legame con la propria terra e con la propria lingua.
Vero è che moltissimi interventi durante la fase cerimoniale si sono svolti proprio nella lingua genovese.
Sopraggiungeva quindi il Presidente della Regione Liguria (Giovanni Toti) con il quale le massime autorità insieme al Presidente Internazionale della Associazione Liguri nel Mondo (Mario Menini) procedevano allo scoprimento della targa di rappresentanza dei Liguri nel Mondo.
Il Presidente Toti sottolineava l’importanza di questo atto la cui funzione non solo rappresentativa ma sostanziale e concreta avrebbe potuto dare un forte contributo allo sviluppo di iniziative, scambio di informazioni e di dati tramite videoconferenze sfruttando l’”up to date” tecnologico della sala inquestione.
Dopo lo scoprimento della targa il duo violinistico Cosso eseguiva un ritornello inedito e quindi in “prima” mondiale di Nicolò Paganini su loro adattamento ed a seguire una elaborazione della Sinfonia del “Barbiere di Siviglia” di Rossini sottolineando con questo il forte legame culturale ed affettivo e di grande rispetto che avevano caratterizzato la vita dei due giganti della musica.
La cerimonia proseguiva quindi con il riconoscimento di “Ligure illustre” da parte della Regione Liguria a Franco Barabino (Presidente F.A.E.L.S. Svizzera) il cui intervento sottolineava il grande impegno profuso in 70 anni di attività tesa a compattare ed uniformare i Liguri emigrati in Svizzera in anni difficili per immigrazione, evidenziando come la laboriosità e l’onestà dei nostri conterranei era sempre stata la carta vincente per essere accolti in una società tendenzialmente diffidente e talvolta anche ostile, all’interno della quale erano riusciti a guadagnarsi il rispetto e la fiducia delle popolazioni autoctone con le quali erano riusciti ad integrarsi perfettamente.
Terminato questo ultimo atto formale ma di grande significato e valore per i Liguri nel Mondo, il Gruppo Folk di Favale chiudeva la parte ludico-culturale con una splendida interpretazione di “Ave Maria” in genovese di Agostino Dodero e quindi il brindisi e l’arrivederci al prossimo appuntamento.