“SEIA Á VERNASSEUA”
Il titolo nasce da una poesia di Edoardo Firpo di cui citiamo la prima strofa in dialetto genovese:
I lummi in riga se spegian
In to golfo turchin
E comme corde d’òu
Tremman e sèunnan
Dentro a l’arco marin
L’iniziativa nasce appunto dalla consapevolezza di quelli che sono stati e sono i legami di questa Società Sportiva Urania che ha compiuto 92 anni dall’anno della sua fondazione (1926).
Vernazzola è un borgo marinaro vicino a quello di Boccadasse da cui a levante lo separa il Capo Santa Chiara (chiamato così per il convento delle monache ma prima era detto Capo di Vernazzola). La legenda narra che qui fossero approdati i famosi Santi Nazario e Celso, primi evangelizzatori di Genova. Un borgo antico in quella parte del quartiere di Sturla dove i nomi evocano – [anche quelli assegnati in tempi più recenti e ispirati alla mitologia come Via Argonauti (dove ha sede appunto la Società Urania) o a insediamenti liguri sul Mediterraneo come Via Tabarca ] – il mare: per esempio, Vico del Pesce. Questa è la zona dove è nata la “Bottega dell’Artista” di quel Benito Merli (in arte “Bunni”) cantautore, pittore e poeta dialettale e, ovviamente, pure pescatore! Scomparso nel 1993, fu autore prolifico della maggior parte di canzoni folk genovesi. Qui sono nate le tradizionali squadre di canto popolare (i cosiddetti “Canterini”). I “trallalleri” sono arrivati in gran spolvero anni fa al Festival di Viña de Mar in Cile e sono patrimonio importante delle squadre di canto tradizionali. “Sturla Canta” è uno dei “trallalleri” più allegri del folklore genovese (venne arrangiato da Pucci dei Trilli in versione musicale). E quanti canti e invenzioni musicali sono nati e si sono intrecciati grazie alla passione di quegli artisti e dei loro amici. Amore per la cura e la promozione del canto e musiche popolari, incontri creativi, contatti frequenti con altri autori in giro per il mondo e amore per il borgo marinaro affacciato sull’orizzonte ma capace di conservare la propria identità.
Insomma: mare e sport nautici, creatività e tradizioni, fanno di Vernazzola un borgo speciale…a pochi km dal centro cittadino!
La scelta è stata proprio quella di consolidare in una serata particolare piena di musica ed evocazioni storiche un legame tra tradizioni culturali ed i tanti genovesi e liguri che da quelle acque hanno solcato i mari per raggiungere mete lontane trasferendo il patrimonio di tenacia, laboriosità, cultura e civiltà dando un impulso di progresso ed innovazione a quelle terre lontane che sono oggi ricche di riferimenti alla terra d’origine.
La prima parte della serata si è svolta all’insegna del Cabaret con la partecipazione di Franco Canevesio, comico di Zelig, con un estratto dal suo spettacolo Genova d’aglio (e di rose). Un verso di Giorgio Caproni per spiegare asprezze e dolcezze dei genovesi, dei liguri, dalle origini a oggi.
Nella seconda parte esecuzione di 11 brani musicali come da Programma realizzati da un cast così composto:
Andrea Vulpani (Tastiera)
Stefano Arancio (Violino)
Rossella Cerioni (Soprano)
Davide Piaggio (Tenore)
Il pubblico numerosissimo ha seguito con grande attenzione e partecipazione le varie fasi dello spettacolo. Da evidenziare l’intervento del Presidente di Urania Guido Dioguardi al quale il Presidente dell’Associazione Liguri nel Mondo Mario Menini ha conferito il Crest di inaugurazione della Sala di Rappresentanza dei Liguri nel Mondo nella sede della Regione Liguria e di Davide Piaggio, protagonista di questa indimenticabile serata.
A tutti un grazie di cuore per la professionalità e l’impegno.
Un riconoscimento particolare va all’amico Nanni Torretta (Past President di Urania) che ha promosso e ideato questa bellissima iniziativa.
Nel programma della Associazione Liguri nel Mondo c’è l’intenzione di promuovere iniziative analoghe con quelle che sono le associazioni culturali e sportive radicate nel territorio che portano avanti con onore e grande spirito di sacrificio, basato sul volontariato, colori e tradizioni di genovesi e liguri.